Cliente: GIOVANNI PINOSIO

Tag: BRANDING / GRAPHIC DESIGN / WEB DESIGN / VISUAL IDENTITY / CONCEPT / UX DESIGN

Anno: 2024

Giovanni Pinosio

identità visiva digitale

Giovanni Pinosio, artista veneziano, desiderava rinnovare la sua immagine digitale, creando un nuovo sito web che potesse mettere in risalto le sue opere, e lavorando coerentemente sui social, attraverso un sistema visivo che riuscisse a rappresentare con versatilità la gamma di attività dell’artista.
 
Siamo quindi partiti dal mood, minimal ma al contempo ricco di personalità, in cui il colore blu, caro all’artista, facesse da filo conduttore sia nella navigazione del sito che negli elementi costituenti il sistema visivo per i social. Proprio l’artista infatti racconta il suo primo approccio alla scultura con queste parole:
“Trovo un gomitolo di lana azzurra e comincio a costruire una trama: collego il filo alla maniglia della finestra, poi mi arrampico su un mobile per raggiungere una mensola, e dalla mensola alla porta, e dalla porta alla zampa del tavolo…Alla fine ho riempito la stanza di linee azzurre: mi chiamo Giovanni, ho sette anni e da grande voglio fare l’artista."
Il filo blu/azzurro quindi tiene insieme forme e spazi, proprio come il filo di ferro che genera le sculture dell’artista, in un flusso di navigazione fluido, in cui gli effetti dinamici sono delicati ma allo stesso tempo incisivi.
 
Le foto delle opere, chiare, si contrappongono alle immagini dell’artista, cariche e chiaroscurali.

Sotto il profilo dell’usabilità, i contenuti sono accessibili da più livelli attraverso pochi click, in una navigazione fluida e spontanea, ma anche in forma più strutturata attraverso un megamenù.  

Il sistema visivo pensato per i social dell’artista è stato sviluppato coerentemente con il lavoro fatto sul sito.

In questo caso, la molteplicità delle attività dell’artista è articolata attraverso elementi che riescono a creare un senso di uniformità e variazione: sono stati sviluppati dei simboli per ciascuna categoria di servizio mentre le immagini si alternano su una palette di tinte neutre -che vogliono ricordare le carte tonali da disegno- su cui a volte si sovrappone una griglia modulare, che a sua volta vuole ricordare la modularità delle tavole anatomiche -punto di partenza per nella formazione dell’artista.
Sono state infine sviluppate modalità diversificate a seconda della tipologia di contenuto: reel, caroselli e storie condividono quindi un aspetto coerente, diversificandosi però al contempo tra loro, in modo da creare un senso di chiarezza e ordine, sempre mettendo in risalto in primis le opere.