Design dell'Etichetta

Come per qualsiasi altro progetto di design, il punto di partenza deve essere una profonda conoscenza del target e dei competitor. Chi vorrebbe acquistare il mio prodotto e perché, dove si trovano queste persone, cosa gli piace e così via. Allo stesso modo, che aspetto hanno i prodotti dei miei concorrenti che si possono trovare nei negozi accanto al mio prodotto? E come posso farlo risaltare tra loro?

Una volta risposto a queste domande è possibile ideare una strategia per il design del mio packaging. Ma è davvero necessario creare un’intera strategia per un’etichetta? Sì, perché per molti clienti può essere un fattore decisivo al momento dell'acquisto. Tra tantissimi altri prodotti simili che vedranno sugli scaffali, la loro prima azione sarà quella di prendere e osservare da vicino quello che gli piace di più. Anche se stanno cercando un prodotto che già conoscono e acquistano, è più probabile che provino qualcosa di nuovo se attiriamo la loro attenzione. Quindi la prima impressione è importante, proprio come nella vita.

A seconda della tipologia di prodotto, ci sono diversi elementi che la grafica dell’etichetta deve contenere. Innanzitutto le informazioni principali come il logo del brand, il nome del prodotto e una descrizione chiara e concisa. Di solito seguono informazioni su utilizzo, peso, l’elenco degli ingredienti e le date di scadenza, certificati, codici, simboli, traduzioni, dettagli del produttore e di contatto, ecc.

Quindi potrebbe essere molto impegnativo realizzare un progetto grafico curato, soprattutto quando non abbiamo molto spazio a disposizione. Ma con la corretta applicazione della gerarchia visiva, è possibile disporre e organizzare al meglio il layout.

Altri aspetti da considerare progettando il design sono sicuramente le possibilità di stampa e i relativi limiti.

Ad esempio possono riferirsi ai colori realizzabili, al materiale su cui deve essere applicata la stampa o all'area su cui è possibile applicare l’etichetta sul prodotto (la sua forma e le sue dimensioni). Non dimentichiamoci delle abbondanze necessarie per la stampa. Tutto ciò può influenzare notevolmente la progettazione grafica, per cui sarebbe ideale definire tutto ciò prima di iniziare il progetto.

Le informazioni importanti non dovrebbero mai essere posizionate troppo in basso sul prodotto perché bisogna tenere conto dell'altezza delle griglie frontali e della cartellonistica che a volte si trovano sugli scaffali o sugli espositori, e che possono renderli meno leggibili.

Quando si tratta di elementi visivi, la scelta di colori, caratteri, elementi decorativi e quantità di elementi in generale farà la differenza. Colori più forti, caratteri più leggibili e design meno complessi risalteranno di più. Capita spesso che diversi brand utilizzino colori uguali o simili per prodotti della stessa tipologia, e non c'è niente di strano perché certi colori rispecchiano la logica degli ingredienti o dell'utilizzo. Quando il contesto lo consente è opportuno considerare i colori opposti a quelli riscontrabili nella maggior parte degli esempi concorrenti.

Dopo aver progettato l'etichetta, è importante realizzare un fotomontaggio inserendola tra i prodotti esistenti sugli scaffali dei diversi supermercati. In questo modo potremo valutare il risultato ed eventualmente apportare modifiche per migliorarne il design e la visibilità.

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