Significa definirne il nome, l’identità visiva e il tone of voice. Attribuendo a un prodotto le peculiarità di una persona, chiunque può ricavarne impressioni, sentimenti e opinioni come se si trattasse effettivamente di un individuo.
E questo vuol dire avere un’immagine. Ma non finisce qui: il percorso continua consolidando la coerenza e la presenza del marchio nel mercato e conquistando così la fiducia del pubblico.
Prima di cominciare a sviluppare la personalità del tuo prodotto, perché “entri a far parte della gang”, è necessario che tu conosca le caratteristiche di quella gang, come comunica e ciò che vuole, ma dovrai sapere anche con chi competere per affermarti nel tuo settore. Di conseguenza, analisi di mercato e definizione del target sono il tuo punto di partenza, altrimenti la nuova personalità del tuo prodotto potrebbe non essere ben accolta.
Devi anche sapere che il processo di naming può essere particolarmente impegnativo. Il mercato può essere molto saturo e può non essere facile trovare un'opzione che soddisfi tutte le richieste e non sia già stata presa.
Come per il branding dei prodotti, anche il sistema visivo deve essere definito perché, il più delle volte, ci sono più prodotti di una stessa linea, ad esempio sapori diversi, più tipologie di imballaggio, ecc. Il sistema sviluppato deve essere coerente, riconoscibile e applicabile a qualsiasi tipo di imballaggio, sapore o variazione della linea, rendendo immediatamente chiaro che tutte le diverse varianti fanno parte dello stesso marchio ombrello. Elementi grafici, forme, colori e titoli devono avere una mappatura chiara e dimensioni, posizioni e usi ben definiti quando si progettano le varie etichette. Quindi, il logo costituisce le fondamenta, ma c'è un'intera casa che deve essere costruita dopo.
Il tone of voice non è solo verbale, ma anche visivo, ed è logico che l'identità visiva sia in linea con il comportamento scelto. Ad esempio, se scegli di lanciare un prodotto di fascia alta, è ovvio che la comunicazione visiva e verbale sarà minimale, di classe e intelligente, piuttosto che giocosa, divertente e colorata. Probabilmente applicherai quest'ultima a un prodotto con uno scopo differente o destinato a un obiettivo diverso.
Con quel tone of voice, sceglierai uno slogan o una mission, definirai i titoli per le campagne e scriverai tutti gli elementi di comunicazione per i diversi canali.
Potremmo andare avanti per giorni a discutere sull'argomento, ma riflettiamo sui concetti base visti finora e ricapitoliamo: il branding (di un prodotto) è un processo a lungo termine che inizia con elementi visivi e di comunicazione fondamentali e ben definiti, basati su ricerca e strategia, e che continua con una presenza costante e un'attività pianificata e che, sperabilmente, si concluda con un rapporto soddisfacente e stabile con l'utente.