Il mondo della comunicazione visiva è - nell’immaginario collettivo - fatto di eccentrici creativi con le braccia tatuate, un approccio edonista alla vita e la testa tra le nuvole; allo stesso modo è pensiero diffuso che il prodotto creativo sia per forza qualcosa di talmente originale e memorabile, da non poter non essere notato per il suo aspetto.
Spiacente ma non è così, almeno non sempre.